Abbiamo già visto come in Italia sono gli amministratori coloro che, se autorizzati dai condomini, provvedono alla stipula della “polizza globale fabbricati”; resta il fatto che proteggere la casa per vivere più sereni è un’opzione che riguarda appena il 40% delle abitazioni presenti in Italia. Tra queste, la medesima percentuale è costituita da immobili gravati da mutuo. Come sappiamo, infatti, la legge obbliga chi lo stipula ad acquistare una polizza incendio e scoppio; per la banca la sottoscrizione di un’assicurazione diventa così l’unica vera garanzia rispetto al capitale prestato, oltre ad essere un prodotto redditizio per l’istituto di credito.

L’anomalia italiana

E’ un dato di fatto che in Italia l’assicurazione sulla casa non è obbligatoria, mentre lo è in altri Paesi europei; per esempio Francia e Spagna hanno imposto quella contro le calamità naturali. Lo scarso numero di polizze casa sottoscritte è molto probabilmente legato a una questione culturale; secondo i sondaggi condotti dalle diverse compagnie, infatti, è diffusa la convinzione che i costi siano troppo alti, oppure che non si tratti di un investimento particolarmente utile. Tuttavia le spese sostenute successivamente in caso di evento accidentale risultano enormemente più elevate, e infatti più della metà dei sottoscrittori di una polizza casa ha già subito un danno e desidera cautelarsi per il futuro.

Perché assicurare l’immobile

Solitamente la casa è l’investimento più importante e spesso oneroso della nostra vita, quindi perché non cercare di preservarla con ogni mezzo? Il Covid-19 ha minato le nostre certezze e la nostra serenità, ma ha rivalutato un bene forse un po’ troppo trascurato, specie dalle nuove generazioni. Ma la casa è anche un luogo di rischio legato a moltissimi fattori e pericoli spesso ignorati o dimenticati, il cui impatto viene fuori nel momento in cui ci rendiamo conto della difficoltà, se non dell’impossibilità, di liquidare economicamente un danno

Quale assicurazione

Molteplici sono le possibilità assicurative, che offrono una tutela ben maggiore rispetto a quella offerta dalle banche. Una perdita d’acqua, un corto circuito, un furto o un incidente domestico, una calamità naturale o la responsabilità civile di terzi sono tutti accadimenti possibili dei quali è bene tenere conto; puoi tutelare il contenuto del tuo immobile e il tuo nucleo familiare in caso di infortuni avvenuti all’interno dell’abitazione. Condicio sine qua non è chiaramente quella che il danno non deve dipendere da negligenza o incuria imputabile all’assicurato. Ricordiamo infine che diverse variabili e diversi fattori concorrono a determinare l’importo del premio; se ad esempio è presente un sistema di allarme o una porta blindata, un’assicurazione contro il furto costerà di meno; altri fattori che incidono sono il valore della casa, la tipologia di edificio, la superficie e il comune in cui si trova.