L’assicurazione a km è un’alternativa alla tradizionale polizza RC Auto e si basa sugli effettivi consumi del contraente. Infatti prevede il pagamento annuale basandosi sulla distanza effettivamente percorsa da parte dell’automobilista durante un anno.

A chi conviene?

Questo tipo di assicurazione conviene a coloro che usano poco la propria automobile. In caso si effettuino meno di 5 mila km all’anno infatti, si tratta dell’opzione migliore.

Come funziona?

Coloro che sottoscrivono un’assicurazione a consumo pagano una quota fissa per tutta la durata del contratto che viene decisa dalla compagnia assicurativa. Successivamente, si fissa un’altra quota corrispondente ad una determinata fascia di chilometri che il contraente pensa di percorrere durante l’anno.

Come detto in precedenza, la soglia di km da non oltrepassare viene stabilita dalla compagnia e normalmente è di 5.000 km, ma può essere anche più alta o più bassa. Se si rispetta questo limite si può risparmiare almeno il 30% rispetto ad una polizza annuale standard.

L’utilizzo della scatola nera nell’assicurazione a km

Per conoscere il numero di chilometri fatti dalla propria automobile si utilizza la scatola nera.

La scatola nera è un dispositivo che, tramite l’utilizzo del GPS, permette di ottenere diverse informazioni:

• Conteggiare i km percorsi dal veicolo
• Ricreare la dinamica di un possibile incidente
• In caso di necessità, inviare immediatamente assistenza stradale o soccorsi
• Geolocalizzare l’automobile in caso di furto

La sua installazione è obbligatoria per chi stipula un’assicurazione a km e avviene circa 15 giorni dopo aver firmato il contratto.

Come calcolare le possibili distanze percorse?

Per conoscere, i modo approssimativo, il numero di chilometri effettuati in un anno, si possono ad esempio utilizzare Google Maps. Con questa applicazione si può vedere il numero di km dei movimenti effettuati solitamente in auto e poi calcolare il totale.

Oltre che i chilometri effettivamente percorsi, è opportuno aggiungere qualche chilometro in più in caso di possibili imprevisti.

Se non si supera la soglia imposta dall’assicurazione, allora si può valutare di stipulare la polizza a consumo.

Cosa succede se si superano i km previsti?

Se si superano i km previsti dalla polizza, la compagnia assicurativa può applicare una penale per ogni tot di km percorsi in più. Altrimenti si può convertire la polizza in una normale assicurazione annuale e pagare il relativo premio.