Il contrassegno di assicurazione era il tagliando cartaceo quadrato, generalmente di colore giallo. Esso, grazie all’esposizione sul parabrezza, consentiva di certificare che la vettura era assicurata per la Responsabilità Civile.
Il tagliando non va confuso con il certificato di assicurazione, esso è di forma rettangolare e si separava dal contrassegno.
Il contrassegno di assicurazione elettronico
A partire dal 18 ottobre 2015, gli automobilisti non sono più tenuti all’esposizione sul parabrezza del tagliando cartaceo. Infatti i controlli sulla polizza RC auto sono diventati elettronici grazie alla presenza di un’apposita banca dati alimentata dalle compagnie assicurative. Qualora sia rinnovata o stipulata una polizza, l’assicurazione trasmette i dati alla banca dati SITA (Sistema Informativo Targhe Assicurative), la quale è stata creata dall’ANIA. Questi dati confluiscono successivamente nel database della Motorizzazione, che contiene i dati sulle vetture immatricolate.
Il certificato di assicurazione bisogna comunque tenerlo obbligatoriamente al bordo del veicolo per attestare l’assolvimento dell’obbligo di assicurazione e per identificare gli estremi in caso di sinistro.
I vantaggi del contrassegno di assicurazione elettronico sono i seguenti:
- Non può essere contraffatto
- Non si può usurare e quindi non si corre il rischio che diventi illeggibile
- Risulta impossibile perderlo
Come sono effettuati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine?
I nuovi controlli da parte delle Forze dell’Ordine saranno effettuati utilizzando le applicazioni informatiche in dotazione. Sarà infatti sufficiente inserire il numero di targa del veicolo sul database della Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Attraverso questi controlli si potrà sapere se la vettura risulta assicurata o no e se occorre eventualmente applicare o meno le sanzioni che riguardano la circolazione senza copertura RC auto.
Si ricorda che i controlli non sono effettuati solamente da Carabinieri, Vigili Urbani, Polizia e Guardia di Finanza. La verifica può avvenire anche senza l’intervento umano grazie all’utilizzo di Telepass, Tutor, Autovelox o telecamere per la ZTL.
Inoltre, è importante sapere che coloro che circolano senza assicurazione RC Auto rischiano una multa salata che varia da 849€ a 3.396€. In più il veicolo è immediatamente prelevato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio scelto in via ordinaria dalle Forze dell’Ordine.