L’impianto elettrico è fondamentale che sia a norma in qualsiasi abitazione ed edificio.
Secondo i dati Censis, ogni anno in Italia si verificano 4 milioni di incidenti domestici e 241.000 sarebbero causati da problemi elettrici. Questi incidenti sono più frequenti e gravi se si è in presenza di un impianto non a norma e 1 vola su 10 vengono innescati anche degli incendi.
Diversi tipi di impianto elettrico
Ogni utente può scegliere tra tre tipi di impianto elettrico a seconda delle proprie esigenze. Esiste infatti una classificazione basata sulle caratteristiche, sulle prestazioni e sul livello tecnologico dell’impianto:
- 1° livello: impianti base con dotazioni essenziali ma con garanzia di sicurezza ed efficienza
- 2° livello: livello standard con dotazioni e servizi ausiliari (per esempio videocitofoni e controllo dei carichi e dei consumi)
- 3°livello: livello domotico con integrazioni e funzionalità tecnologiche avanzate (per esempio gestione remota di temperatura e luci)
Come sapere se l’impianto elettrico è a norma
Per conoscere le caratteristiche del proprio impianto elettrico è sufficiente affidarsi ad un tecnico che si assicuri che tutti gli elementi rispettino le varie norme.
Sono molti i fattori per sapere se l’impianto della propria casa è a norma, tra queste caratteristiche ci sono:
- Costruzione o ristrutturazione dopo il 1990, infatti da quell’anno è obbligatorio che le case siano munite di interruttore differenziale con l’impianto di terra coordinato
- Presenza del salvavita (si può anche aggiungere il magnetotermico)
- Prese con il contatto di terra collegato al circuito di terra e con uno schermo di protezione
- Due linee diverse per l’alimentazione delle luci e degli elettrodomestici
- Idoneità dei cavi (devono essere sfilabili)
- Possesso di almeno tre cavi conduttori (fase di corrente, cavo di messa a terra e neutro)
- Rispetto delle distanze di sicurezza degli interruttori e delle prese
Dichiarazione di conformità per la certificazione dell’impianto elettrico a norma
Se tutte le leggi sono rispettate, viene rilasciata una dichiarazione di conformità in duplice copia che deve essere compilata e sottoscritta dal professionista.
All’interno di questa dichiarazione, devono essere presenti i seguenti documenti:
- Copertina di attestazione della conformità con numero di protocollo e data
- Dichiarazione ai sensi dell’art. 7 del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37
- Legenda per la comprensione dei termini della dichiarazione
- Relazione con i tipi di materiali usati
- Schema grafico e schema unifilare dell’impianto elettrico
- Dichiarazione di verifica degli impianti elettrici
- Nota sull’uso e la manutenzione dell’impianto elettrico con relativa attestazione
- Distinta sui componenti utilizzati per la stesura dello schema unifilare