Seggiolino anti- abbandono: Come funziona
Tutte le auto che trasportano bambini con età inferiore ai 4 anni dovranno essere dotate di un Seggiolino anti-abbandono. Nasce la legge voluta dal ministero di trasporto, per tutelare i bambini.
Da ieri, 7 novembre, è entrato in vigore il decreto attuativo sui dispositivi antiabbandono, con le relative sanzioni.
Di cosa si tratta?
In alcuni casi sono dei cuscinetti che saranno inseriti nei normali seggiolini auto per bambini, mentre in alcuni casi sono già incorporati nei nuovi modelli di seggiolini. Alcuni sono dotati di un vero allarme, altri sono collegati al telefono del genitore tramite App o Bluetooth.
Sono detti “sistemi anti-abbandono” perché hanno lo scopo appunto di evitare che i genitori si dimentichino i propri bambini in macchina. Hanno un costo che varia dai 150 ai 350 euro.
Perché può succedere di dimenticare i bambini in auto?
Si parla del fenomeno di amnesia dissociativa. Si tratta di un vuoto di memoria temporaneo, che porta a dimenticare in auto i propri figli, soprattutto in caso di situazioni ripetitive che si compiono ogni giorno. Si tratta di un carico eccessivo del cervello dovuto soprattutto a una vita frenetica e stressante.
Cosa si rischia se non si è conformi alla normativa
Chi, da ieri, non ha montato in macchina un dispositivo anti-abbadono rischia una sanzione amministrativa (articolo 172 del Codice della strada) di circa 80 euro, e in più cinque punti sulla patente. Ovviamente è obbligato a pagarla il conducente dell’automobile.
Se poi entro due anni dalla prima multa, il soggetto incorre in un’altra violazione, allora può arrivare la sospensione della patente anche fino a due mesi.
Modelli presenti sul mercato
Possiamo considerare adatti la maggior parte dei prodotti presenti sul mercato. Questi dispositivi devono avere tre caratteristiche:
- Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza successive azioni da parte del conducente;
- I segnali devono essere percepibili sia all’interno sia all’esterno del veicolo;
- I segnali devono essere visivi e acustici;
Occorre però sempre chiedere esplicitamente al venditore la dichiarazione di conformità, in altre parole un’autocertificazione che permette di essere tutelati.
Incentivi
Con l’entrata in vigore della legge sui sistemi anti-abbandono, sono previsti anche alcuni incentivi fiscali. È, infatti, riconosciuto un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato, fino a esaurimento delle risorse del fondo creato apposta all’inizio del 2019.